Annunci di lavoro truffa. Qualche consiglio.

Il momento storico in cui verte l’Italia è senza dubbio un momento di grande malcontento, in particolare riguardo una categoria di persone che detiene circa il 33% della disoccupazione, ossia i giovani dai 18 ai 35 anni.

Come ben sappiamo durante i periodi di crisi e di malcontento, sciacalli e truffatori, sono dietro l’angolo con la speranza di accalappiare(termine non usato a caso), chi ha una determinata necessità da soddisfare. Se sei un giovane starai pensando sicuramente ai tantissimi enti di formazione nati come funghi, che grazie al programma Garanzia Giovani, propongono infiniti ed inutili(non professionalizzanti) corsi di formazione con lo scopo molto spesso di lucrare sui fondi statali.

Non voglio soffermarmi sull’argomento di sciacalli e truffatori in quanto non mi compete, ma come da titolo voglio focalizzarmi su una questione troppo spesso sollevata, ma haimè anche troppo spesso trascurata, gli annunci di lavoro truffa.

Per tanto voglio condividere con voi alcuni importanti suggerimenti che vi aiuteranno a capire quando avrete di fronte un annuncio falso e truffaldino.

Da premettere che conoscere queste informazioni non significa evitare al 100% il rischio di cadere in un annuncio fasullo, anche loro stanno migliorando nel promuovere truffe, ma sicuramente sarà un significativo aiuto alla scoperta di quest’ultimi.

Il primo consiglio che mi sento di darvi è di cercare lavoro sui siti ufficiali dei più famosi uffici di collocamento. Parlo di Manpower, Adecco, Gigroup ecc ecc. In queste piattaforme di ricerca di lavoro è quasi impossibile interfacciarsi con un annuncio truffa in quanti essi sono filtrati da queste aziende in modo ottimale.

Tuttavia, su queste piattaforme è molto difficile trovare tutte le offerte di lavoro sul mercato, in quanto molte aziende preferiscono pubblicare annunci sui propri siti web, oppure su piattaforme di ricerca come LinkedIn, Subito.it, Indeed, ecc ecc.

Proprio su quest’ultime il richio di imbattersi in un truffa è altissimo ed è qui dove i prossimi consigli sono di fondamentale importanza.

Ciò a cui stare attenti

1 Ogni annuncio che si rispetti dovrebbe contenere tutte le informazioni necessarie sulla posizione lavorativa come: nome Azienda, requisiti richiesti, tipo di contratto, ruolo e mansioni da svolgere. Quante più informazioni sono presenti tanto più un annuncio può essere considerato autentico. Proprio per questo siate prudenti quando incontrate annunci tipo: Cercasi giovani anche prima esperienza. Questi annunci come potrete aver notato non offrono mai informazioni aggiuntive, chiedono solo di cliccare sul tasto Candidati.

Vi posso assicurare che dopo esservi candidati ad un annuncio simile riceverete un contatto da parte di qualche azienda che ricerca agenti per depuratori di Acqua. Non negatelo vi è capitato.

Ovviamente dò per scontate che voi ignoriate annunci che vi richiedano un pagamento per una qualsiasi cosa, tipo un software, un corso pre-assunzione ecc. Sono le aziende a pagare i corsi di formazione pre-assunzione.

2 Attenzione all’indirizzo Email presente sull’annuncio. Un azienda seria quasi sicuramente avrà un indirizzo Email proprietario. E’ anche vero che il piccolo negozio di vicinato difficilmente avrà un email personale ma si appoggierà ai più famosi servizi di posta come Libero, Outlook, Gmail, ma vale comunque la pena farsi qualche domanda.

3 Google è una fonte di informazione incredibile. Usatelo come strumento di ricerca per avere quante più informazioni possibili sull’azienda. Molto spesso aziende truffaldine sono state già smascherate da alcuni aspiranti candidati il quale sicuramente avranno  condiviso quale dettaglio in più su qualche forum o social.

4 Alcuni siti web come Subito.it richiedono a chi inserisce un annuncio di lavoro, di inserire la partita iva dell’azienda. Avendo questa preziosa informazione, possiamo rivolgergi ad un importante strumento offerto dall’Agenzia dell’entrate.

Con questo strumento possiamo osservare da quanto l’azienda risulta avviata. Ovviamente diffidate da aziende o società nate da poco. Molto spesso le persone fisiche che mettono appunto annunci di lavoro falsulli, aprono e chiudono partite iva come se niente fosse. Occhio.

5 Come sappiamo è un periodo in cui il lavoro scarseggia in tutta Italia in particolare al Sud. Bene ora volete spiegarmi come mai vi sono aziende che pubblicano sequenzialemente decine e decine di offerte di lavoro tutte differenti una dall’altra?

Avranno trovato la soluzione al male comune? Ma anche no.

Chi utilizza questa strategia lo fa sostanzialmente per 2 ragioni, la prima indirizzare traffico su una pagina web ( magari per guadagnare usando pubblicità), oppure portando l’aspirante candidato a compilare un iscrizione su un altra piattaforma di ricerca del lavoro con lo scopo di acquisire dati sensibili e/o popolare la nuova piattaforma se è di recente creazione. Vi ricordo che i nostri dati sono importanti e possono essere venduti ed usati per vari scopi. Di recente infatti è nata una nuova figura professionale, il Data Protection Officer, che ne dovrebbe tutelare la sicurezza nelle singole aziende.

Conclusioni

Questi sono i principali elementi da osservare mentre si è alla ricerca di un annuncio di lavoro sul web, tuttavia se avete oltrepassato questo step ed avete ricevuto un contatto, vi è anche altro da dover valutare, come frasi del tipo : “I guadagni saranno in base alle tue prestazioni”, oppure “il lavoro vi sarà spiegato in presenza”. Riguardo quest’ultima frase vi anticipo che vi sono potenti tecniche di persuasione che chi le conosce può usare a proprio vantaggio. Magari potrebbero convincervi ad accettare un lavoro che non volete. Il mio consiglio è in questo caso di chiudere il contatto è passare oltre.

Se avete altri suggerimenti utili scriveteli nei commenti.

 

 

 

 

2 thoughts on “Annunci di lavoro truffa. Qualche consiglio.

  1. Tonia says:

    Ho trovato per caso quest’articolo, mi è servito leggerlo, perchè sto cercando attivamente lavoro e quotidianamente mi imbatto in posizioni lavorative simili. Grazie, spero che continuerai a darci consigli simili

    Rispondi
    1. Andrea Leopardi says:

      La ringrazio Tonia, può supportarmi condividendo i miei contenuti sui social e lasciando un like alla pagina Facebook.
      Grazie

      Rispondi

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